Nazionale

L’Uisp al fianco dell’Unar per la Settimana contro il razzismo

Come ogni anno, l’UNAR promuove la campagna di sensibilizzazione, informazione e approfondimento sul contrasto alla discriminazione

 

Come ogni anno, in occasione della ricorrenza della Giornata mondiale per l’eliminazione delle discriminazioni razziali che si celebra il 21 marzo, l’UNAR-Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali promuove la “Settimana di azione contro il razzismo”, campagna di sensibilizzazione, informazione e approfondimento finalizzata alla prevenzione e al contrasto di ogni forma di discriminazione e intolleranza, che si conclude domenica 27 marzo. L'Uisp è al fianco dell'Unar anche in questa occasione, per evidenziare che lo sport è inclusione, accoglienza e solidarietà. Uisp e Unar nel luglio scorso hanno dato vita, insieme a Lunaria, all'Osservatorio contro le discriminazioni nello sport, proprio per intervenire in questo ambito.

Tutte le iniziative della XVII edizione della Settimana saranno accompagnate dallo slogan #KeepRacismOut e veicolate attraverso i canali di comunicazione istituzionali dell’Unar e dalle realtà territorial, associazioni e federazioni dell’Osservatorio nazionale contro le discriminazioni nello sport, e dalle organizzazioni sindacali e datoriali.

La XVII Settimana d’azione contro il razzismo sarà animata in tutto il territorio nazionale da molte attività previste nell’ambito dei 38 progetti vincitori dell’Avviso rivolto alle associazioni e agli enti iscritti al Registro di cui all’art. 6 del D.lgs. 215/2003, finalizzati alla promozione di azioni di sensibilizzazione sulle tematiche del razzismo, dell’intolleranza e della xenofobia, anche con riguardo alla discriminazione multipla, declinate negli ambiti dello sport, dell’arte e della cultura.

Tra le iniziative segnaliamo quella dell'Uisp Roma, con il progetto “Filo spinato. Il diritto al movimento tagliando stereotipi e confini”, che ha lo scopo di far emergere gli episodi quotidiani di razzismi che le persone sono costrette a vivere nella nostra società, superando confini reali o immaginari, affrontando spesso l’ignoranza delle persone che discriminano per un colore della pelle, un’origine culturale, o un’appartenenza religiosa diversa dalla loro.  L’obiettivo principale del progetto è di stimolare la riflessione generale in merito al tema del diritto al movimento libero e alla diversità, usando il movimento libero come mezzo espressivo. Verranno realizzati incontri con persone che hanno vissuto storie di emarginazione, discriminazione o esclusione sociale, allo scopo di raccogliere le storie personali, le impressioni e le idee in merito, per dare vita ad una sceneggiatura che verrà messa in scena non appena le restrizioni lo consentiranno (per approfondire clicca qui). Inoltre, nel pomeriggio di mercoledì 24 marzo la Uisp Roma terrà l'evento on line "Filo spinato: quanto siamo distanti?", che verrà trasmesso dalla pagina Facebook del comitato Uisp. Interverranno: Gianfranco Schiavone, direttivo Associazione Studi Giuridici Immigrazione e presidente ICS; Raffaella Chiodo Karpinsky, board rete fare; Alessandra Morelli, responsabile dell’Alto Commissariato dell’Onu per i Rifugiati in Niger di UNHCR Italia. Venerdì 26 marzo si terrà il secondo appuntamento dal titolo "Sport, il grande alleato per sconfiggere le discriminazioni", con Fernando Fracassi, responsabile comunicazione Ufficio Antidiscriminazioni Razziali-Presidenza del Consiglio dei Ministri e Omar Daffe, dell'ufficio Antidiscriminazioni Lega Serie A.

In occasione della Settimana d’azione contro il razzismo l’Unar e la Lega Calcio serie A, hanno lanciato una serie di iniziative tra cui il kit ufficiale “Keep Racism Out” all’interno del videogioco di calcio più giocato del mondo FIFA 21, uno spot video con il coinvolgimento dei 20 calciatori più rappresentativi dei club di Serie A, insieme promotori per la prima volta di un messaggio forte e condiviso contro il razzismo. La Lega Nazionale Professionisti B invece, promuoverà il messaggio della campagna Keep Racism Out, veicolandolo attraverso i led bordocampo durante le gare della 30a giornata di calcio. L’iniziativa vera promossa anche attraverso i canali social della Lega B e dei 20 club associati. Anche la FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio sarà accanto all’UNAR con una serie di iniziative.

Si alterneranno seminari tematici, laboratori di approfondimento, campagne social, concorsi di idee, video, podcast e docufilm, giochi e videogame interculturali, esperimenti sociali, tornei sportivi, esposizioni, street art, reading, concerti, appuntamenti artistici e culturali di grande valore simbolico realizzati in collaborazione con le comunità straniere e con il mondo della scuola, dell’università, dello sport e della cultura, con l’obiettivo di coinvolgere l’intera opinione pubblica e contribuire a sviluppare una cultura civica attiva e partecipata per il contrasto alle discriminazioni etnico-razziali e multiple.

A causa della situazione emergenziale sanitaria dovuta al Covid-19, quasi tutti gli eventi saranno proposti al pubblico in modalità virtuale attraverso i canali social e saranno, quindi, diffusi a livello nazionale. La Settimana rappresenta per le associazioni un’occasione importante per mettere in campo e condividere tutto il lavoro e l’impegno che da anni svolgono territorialmente per la prevenzione e la lotta al razzismo.

Nel corso della Settimana, saranno diffusi i migliori spot/cortometraggi realizzati dagli studenti degli istituti scolastici che hanno partecipato al concorso nazionale Premio Mauro Valeri “In campo contro il razzismo”, promosso in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e rivolto agli studenti delle scuole secondarie di II grado italiane. Il concorso ha inteso far emergere, attraverso il linguaggio audiovisivo, il ruolo importante dello sport quale strumento di integrazione, di rispetto e di solidarietà tra gli uomini e di stigmatizzare, allo stesso tempo, i comportamenti razzisti e violenti sia nella pratica che nel tifo sportivo. GUARDA UNO DEI VIDEO SELEZIONATI (scuola secondaria di I grado I.C. Matteotti di Alfonsine-Ravenna). (Elena Fiorani)